Halloween: sì o no?

Manca poco al 31 ottobre, che per me è ancora “la vigilia dei Santi”, mentre per le nuove generazioni è Halloween, festa molto amata da alcuni e molto criticata da altri: chi la aspetta per vestirsi in maschera, chi la liquida come una “americanata”, chi ne approfitta per far festa con gli amici, chi la definisce un’esaltazione del “male”…

Io, che sono “retro” e poco festaiola, per vestirmi in maschera preferisco il Carnevale, ma non penso che sia qualcosa di così negativo, anzi! Tanto che nel mio Studio ho allestito un mini-set a tema, per dare a tutti la possibilità di avere una foto nel loro costume da Halloween, prima di andare a un aperitivo in maschera o dopo una festa pomeridiana… salvandoli da un impietoso selfie in ascensore, in macchina o in bagno!!!

Ma perché allora ho deciso “Halloween: sì”?

Forse da noi l’usanza del dolcetto-scherzetto non è ancora così radicata, però le giornate attorno al primo novembre sono sempre state cariche di un significato speciale, un momento di contatto tra vita e morte: argomento quest’ultimo che fa sempre paura; ma sin dall’antichità questo periodo segnava la fine dell’estate (della stagione “fertile” per i campi) e l’inizio dei mesi invernali (in cui la natura stessa sembra morire prima di rinascere a primavera, in cui guarda caso si colloca la Pasqua… ma di questo ne riparleremo più avanti!), con le giornate che si accorciano e il buio che aumenta… E quindi questo bisogno di esorcizzare le paure di questa fase di incertezza e passaggio, è sempre stato presente, come anche il “culto” per i defunti: una forma di rispetto e amore per i nostri cari che non ci sono più.Ed ecco la tradizione di cui mi parlava mio nonno, dei regali ricevuti “dai morti”,  che portavano qualche piccolo dono ai bambini; o quella di mia nonna, di lasciare la tavola apparecchiata con pane e acqua, in segno di accoglienza nel caso i propri cari fossero passati a far visita alla casa nella notte dopo i Santi… I miei nonni di sicuro non festeggiavano Halloween, ma questo periodo dell’anno mi fa pensare più che mai a loro, e a quelle tradizioni che con il tempo si sono evolute e modificate, ma che affondano le loro radici in un passato molto profondo.

E questo è il motivo per cui, pur non festeggiando io direttamente Halloween, ho deciso di aiutare gli altri a festeggiarlo, e addirittura per più giorni: il set infatti è già operativo ed ho prenotazioni per tutta la settimana….e chissà se mi farò prendere la mano e durante il mini-servizio fotografico sfoggerò anch’io qualcuno dei gadget che metto a disposizione per le foto?! Non resta che venire a trovarmi in Studio nel pomeriggio del 31 ottobre!

Halloween: sì o no?

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